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Requisiti legali in Italia per l’affitto a breve termine

Requisiti legali in Italia per l'affitto a breve termine

Scopriamo insieme i requisiti legali in Italia per l’affitto a breve termine.

Se stai pensando di affittare la tua casa o una parte di essa a breve termine in Italia, è importante essere consapevoli dei requisiti legali che devi soddisfare.

Attenzione: l’affitto a breve termine si riferisce ad un periodo di soggiorno inferiore a 30 giorni.

In generale, il processo per poterti mettere in regola richiede qualche settimana di lavoro (e attesa), ma fatto un po’ di volte vedrai che il tutto diventerà molto più smooth.

In questo articolo vedremo step by step i diversi passaggi necessari per aprire il tuo bnb ed operare in massima legalità.

Prima di tutto, abbiamo già chiarito diversi dubbi, come quelli legati alla cedolare secca e alla DAC7. Assicurati di iscriverti alla nostra newsletter per non perdere nessun aggiornamento, è gratuito!

Pronti? Partiamo!

Requisiti legali in Italia per l’affitto a breve termine: Compilazione SUAP

Innanzitutto dovrai compilare la ex-scia attraverso il sito del SUAP del comune di riferimento, per ottenere l’autorizzazione ad avviare l’attività. Lo sportello SUAP permette a imprese e imprenditori di avviare un’attività economica, modificarne una esistente o chiederne la cessazione, ed è la prima attività da completare per avviare il tuo business nel mondo dell’affitto a breve termine.

Registrazione presso la questura di riferimento

Come ben sai se ci segui, ogni conduttore è tenuto a comunicare e inviare i documenti dei propri ospiti presso la questura del comune operante.

Servirà quindi fare richiesta alla questura per le credenziali di alloggiatiweb, portale dove avviene la comunicazione degli ospiti e l’invio dei loro documenti. Senza queste credenziali, non sarà possibile eseguire l’attività.

Richiesta del CIR (o CIN)

Bisognerà poi fare richiesta presso i portali ISTAT regionali, che variano da regione a regione (per esempio in lombardia si chiama Ross1000) per ottenere il CIR (codice identificativo affitti brevi). Questo è il codice univoco che identifica la tua struttura. Dal 2024 diventerà CIN e presenterà l’obbligo di esposizione in qualsiasi annuncio o punto fisico.

Rispettare le leggi sulla sicurezza e l’igiene

Come proprietario di una struttura adibita all’affitto a breve termine, sei responsabile di garantire la sicurezza e l’igiene degli ospiti. Dovrai assicurarti che la struttura sia conforme a tutte le norme di sicurezza, ad esempio installando estintori antincendio, allarmi elettrici e dispositivi di sicurezza per porte e finestre. Dovrai anche assicurarti che la struttura sia pulita e igienizzata tra ogni ospite.

Richiedere il pagamento delle tasse di soggiorno

Se stai affittando una struttura a breve termine dovrai riscuotere a nome del tuo comune le tasse di soggiorno, che variano da città a città.

Le tasse di soggiorno andranno poi versate al tuo comune, a seconda di tempistiche e modalità che possono variare da città a città.

Nota bene: Alcune piattaforme riscuotono già le tasse di soggiorno a nome tuo, non commettere quindi l’errore di riscuoterle doppiamente dall’ospite.

Conoscere le regole condominiali

Se la tua struttura si trova in un condominio, è importante conoscere e rispettare le regole condominiali. Alcuni condomini potrebbero vietare l’affitto a breve termine o richiedere l’approvazione dell’assemblea condominiale. Assicurati di verificare e rispettare le regole del tuo condominio per evitare controversie e sanzioni legali.

Assicurarsi in modo adeguato

Affittare la tua casa a breve termine comporta rischi, come danni alla proprietà o infortuni degli ospiti. È consigliabile ottenere una polizza assicurativa adeguata per proteggerti da eventuali inconvenienti. Consulta il tuo agente assicurativo per valutare le opzioni disponibili e garantire una copertura completa.

Conclusione

L’affitto a breve termine in Italia richiede l’osservanza di vari requisiti legali. È essenziale registrare la tua attività presso la Questura, ottenere la certificazione per l’utilizzo turistico, rispettare le norme di sicurezza e igiene, pagare le tasse, conoscere le regole condominiali e assicurare adeguatamente la tua struttura.

Seguire questi requisiti legali ti aiuterà a svolgere l’affitto a breve termine in modo legale e sicuro, garantendo una piacevole esperienza sia per te che per i tuoi ospiti.

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